Gaspare Gisone, nato nel 1975 a Castelvetrano (Tp). Vive e lavora a Milano dove i suoi lavori di particolare tecnica hanno riscontrato notevole successo. Ha esposto nelle fiere più importanti italiane e mostre collettive estere: Praga, Cracovia, Stoccarda e una grande mostra personale alla Citè du Temps di Ginevra. Il taglio slabbrato con forza e volontà plastica, rivela che per Gisone, esso è il risultato di un gesto che trapassa la tela per creare un vuoto “dietro”, ma al contrario di Fontana, che col taglio ambiva a un vuoto spaziale, senza interferenze di possibili forme, Gisone vuole trovare un “dietro” animato da un intreccio di immagini, e documenta con il segno l’ambigua fine di uno spazio che va “oltre”. (Marisa Vescovo) Gaspare Gisone lavora sulla spazialità, interpretata come concretezza materica su cui agire con disperata forza d’espressione, quasi a forzarne l’intima consistenza con un’impronta d’apertura che lascia tracce profonde, lacerazione del tessuto, come effetto del trauma. Temperamento complesso, portato a riflettere sulla contrapposizione tra materia e spirito, speranza e angoscia, Gisone interviene con segni inequivocabili sulla superficie dei suoi lavori, ricavandone un risultato visivo e tattile che evidenzia la volontà dell’artista di liberarsi dall’oggetto reale per creare un nuovo alfabeto pittorico.
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