Francesco del Drago nato a Roma nel 1920 e morto a Filacciano nel 2011. Intellettuale rigoroso e straordinario artista, ha percorso quasi un secolo di storia da protagonista, partecipando attivamente e con passione tanto alle trasformazioni artistiche che si sono susseguite nel Novecento, quanto ai cambiamenti politici.
Seguendo un percorso a ritroso, la mostra all’Aranciera comincia con le ultime opere realizzate dall’artista, contraddistinte dallo sforzo di ampliare ulteriormente la gamma cromatica, per poi concentrarsi sugli imponenti polittici astratti, summa dell’intera ricerca di Del Drago.
Di del Drago viene infatti evidenziata la statura di teorico, i suoi studi sul colore strettamente connessi alle più recenti scoperte matematiche attraverso una ricca selezione di documenti, filmati ed esperimenti: particolarmente interessante è infatti la possibilità di passare dai risultati estetici alle premesse teoriche in un processo che consente di approfondire le problematiche dell’arte astratta de Novecento.
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