Mario Padovan vive e lavora a Roma. Pittore, scultore, grafico, scenografo e costumista, autore di rubriche d‘informazione d‘arte su quotidiani romani e riviste, membro dell‘AICA (Associazion International des Critiques d‘Art). La sua "carriera artistica" ha avuto l‘imprimatur del poeta Umberto Saba che seppe comprenderne le qualità di invenzione ai primissimi esordi (1936-37): merito indubbio delle qualità "profetiche" del grande poeta triestino. Ha esposto per la prima volta sue opere al giudizio della critica e del pubblico nel 1959 (Salon de l‘Art Libre-Musèe d‘Art Moderne de la Ville de Paris). 1960, Roma, partecipa all‘VIII° Quadriennale Nazionale d‘Arte, stesso anno, le sue prime mostre personali negli Stati Uniti (Los Angeles, Beverly Hills, San Francisco) nel 1963 è invitato one-man sohws at the Abiaz Palace di Theran (Iran) e one-man shows at the Saggitarius Gallery di New York. 1972, invitato alla 37° Biennale di Venezia, Mostra Internazionale del Cinema "Omaggio a Charlie Chaplin"; A Trieste, nel 1979, presenta la mostra itinerante "Omaggio ad Albert Einstein" con testi di Adriano Buzzati Traverso, Italo Federico Quercia, Ruggero Orlando e dello stesso artista con testimonianze di: Marisa Volpi Orlandini, Brunod‘Amore,MariaTorrente e di Maurizio Fagiolo, all‘International Centre for Theoretical Physicis nelle manifestazioni per il centenario di A. Einstein in occasione dell‘International Symposium on non-conventional energy. La stessa mostra, a San Marino, Teatro Titano. nel 1980 stessa mostra a Palazzo Valentini dove, nella stessa sede, si è svolto un incontro-tavola rotonda su Einstein organizzata dall‘artista con la partecipazione degli scienziati Adriano Buzzati Traverso, Italo Federico Quercia, del giornalista Ruggero Orlando e dal Premio Nobel Rita Levi Montalcini, sempre nello stesso anno la mostra si è conclusa a Mantova nella Casa del Mantegna. 1981 a Ljubliana (Jug:) invitato alla 14° Biennale Internazionale della Grafica; Nel 1984 è invitato alla 46° Biennale Internazionale di Venezia con una sala personale presentato da Giorgio Di Genova, nello stesso anno a Macerata, Chiesa di san Paolo (Musei Comunali) con una mostra "Elogio della Pazzia": icone e segni tra Pop e Nouveau Réalisme - opere 1959-1966" a cura di Maria Torrente. Una sua ricca antologica con opere dal 1937 al 1988 a cura di Italo Mussa dal titolo "Poiesis E/O Pictura" è stata presentata nel 1989 a Roma al Complesso Monumentale San Michele a Ripa. 1986, Roma Galleria La Medusa personale "Navona Square" a cura di Mario Novi; 1987 : Viterbo, Roma personale "dalla Cappella Sistina a cura diu I. Mussa; Ferrara, Palazzo dei Diamanti, "Sala Benvenuto Tisi" personale "Navona Square". 1990, Roma, Accademia d‘Egitto "Fuori gioco: 37 pittori e i Mondiali di Calcio" a cura dello Studio S. 1991: Tokio, Inter Art Club/office; Roma, Palazzo dei Congressi (EUR) "Trenta anni di avanguardie romane" a cura di A. Romani Brizzi e L.Cherubini; Cairo (Egitto), Akhanatoonn Art Center "A Goal for Sigmund" a cura di C. Siniscalco. 1992: Sevilla (Spagna), invitato all‘Expo Universale, Palazzo Italia; Sevilla, Palazzo delle Arti "Alcuni percorsi dell‘arte contemporanea in Italia" a cura di P. Portoghesi e E. M. Eleuteri; Grenoble (Francia), Museo d‘Arte Moderna "Trenta anni di avanguardie romane" a cura di A. R. Brizzi e L. Cherubini; 1994, Roma: Studio S - Arte Contemporanea, personale "Memoria Memorie" (Libri d‘artista) opere inedite sul filo della memoria nell‘ambito di una ricerca che, pur ricalcando le esperienze dei suoi vari periodi, da queste si differenzia, per forma e contenuto. 1996, Bagdad (Irak): partecipa all‘VIII° edizione del "Baghdad International Festival for Photography Pictures" dedicato all‘"Amore e Pace" con una serie di fotografie a colori dal titolo "Dalla Cina con amore" che gli è valso il Premio Internazionale per la fotografia. 1999: Pieve di Cento (BO), inaugurazione del Museo "Bargellini" del Novecento dove l‘artista è presente con due opere. Roma, Galleria Edieuropa. Qui Arte Contemporanea: "Grandi Artisti in piccolo formato: Quadri, sculture, disegni dal Futurismo ad oggi"; 2000: Roma: Ex Mattatoio, "Immagine d‘Impegno-Impegno d‘Immagine" a cura di D. Guzzi; Bari: Castello Svevo (marzo-agosto) invitato alla mostra "Le Ali di Dio, messaggeri e guerrieri alati tra Oriente e Occidente", successivamente a Caen (Francia) - Abbayes - Aux - Dames (settembre-dicembre). La sua più recente esposizione in spazi museali ha avuto luogo nell‘ottobre/novembre 2000 dal titolo "L‘Angelo Custode e gli Angeli di Castel Sant‘Angelo" (con testi di Flavio Caroli, D. Guzzi, Ludovico Pratesi, Mario Lunetta) con opere dell‘ultimo triennio, nel Museo Nazionale. A questa mostra. Dedicata agli Angeli, appartengono le opere esposte quale invitato alla VIII Biennale Internazionale d‘Arte del Cairo 2001 (premiato). 2002: partecipa all‘Accademia d‘Egitto a Roma alla mostra "36 artisti per Cleopatra" stessa mostra nel 2003, alla Biblioteca di Alessandria in Egitto). Padovan ha al suo attivo oltre cento personali in Italia e all‘estero ed altrettante collettive. E‘ presente in musei in Italia, in altri paesi europei e negli Stati Uniti. Artista passato attraverso varie esperienze, partendo da una pittura classicamente figurativa ed approda dopo cicli di opere ispirate ai movimenti più significativi del ‘900, ad un‘interpretazione tutta personale di elementi geometrici che sono divenuti un segno d‘identificazione del suo lavoro. La biografia, anche se ristretta nell‘essenziale ed il curriculum di Mario Padovan sono così ricchi, tanti essendo gli interessi dell‘artista e tanto varie le sue attività che si è ritenuto conveniente rimandare, per un esauriente informazione, al catalogo curato da Italo Mussa per l‘antologica del 1989, Poesies e/o Pictura.
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