Antonio Sbrana nato a Livorno (1934).Fondatore del Gruppo Toscana Arte G. Macchi ed è stato membro dell’Accademia Tiberina di Roma e dell’Accademia del Fiorino di Firenze. Nasce, vive e lavora in Maremma, soggetto predominante nei suoi dipinti. Attraverso una pennellata di discendenza macchiaiola, rappresenta la natura rigogliosa della campagna toscana. Protagonisti indiscussi delle sue opere sono i paesaggi, la natura, le marine, le nature morte. Parte dal dato reale e lo rende espressivo ed evocativo attraverso un uso sapiente degli accostamenti cromatici: atmosfere quasi sospese che trasmettono sensazione di pace e raccoglimento. Espone in numerose città italiane ottenendo svariati premi e riconoscimenti.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti, diviene anche storico dell’Arte e fondatore del Gruppo Toscana Arte G. Macchi e fece parte dell’Accademia Tiberina di Roma e dell’Accademia del Fiorino di Firenze.Alle spalle dell’artista si colloca certamente un lungo periodo di apprendistato, come dimostrano: la dominanza della tecnica, l’uso calibrato dei colori, la sapienza nei passaggi tonali, il sicuro impianto spaziale ed un’abilità di fondo riscontrabile in quasi tutti i suoi dipinti.Lungo il corso della sua carriera tiene numerose mostre personali nelle maggiori città italiane e partecipa alle più importanti rassegne artistiche nazionali ottenendo premi e riconoscimenti. Tra questi vale la pena ricordare: il Premio Città di Capannori, il Premio Città di Messina, il Premio Città di Viareggio, la 1° Biennale di San Leo, il 1° Premio Vallechiara Pisa, il 3° Concorso Cavalieri del Tau Altopascio, l’8° Concorso Città Eterna Roma e la 2° Rassegna d’Arte Barbarasco di Tresana, i quali ci permettono di constatare l’interesse di pubblico e critica nei confronti dell’artista.Le sue opere si trovano oggi nelle più importanti collezioni italiane ed estere. Il principale punto di riferimento per le opere di Antonio Sbrana è senza dubbio la campagna toscana, nella quale egli vive ed opera, studiandola con assoluto rigore, alla ricerca di un paesaggio che sia in grado di essere espressivo. Egli costruisce le sue figure attraverso l’utilizzo di un disegno sapiente, in linea con la tradizione pittorica fattoriana, ed attraverso accostamenti cromatici naturali e calibrati. I soggetti ricorrenti sono: paesaggi, marine e nature morte, indagate con estrema cura da parte dell’artista, per il quale il contatto visivo diretto è fondamentale ed irrinunciabile. Partendo dalla visione del dato naturale, egli crea paesaggi ed atmosfere dal carattere evocativo, luoghi in grado di trasmettere sensazioni di pace, raccoglimento, quasi sospesi carichi di quella tanto ricercata espressività.Partendo indubbiamente dalla lezione dei grandi maestri toscani, in particolare Macchiaioli, rintracciabile ancora soprattutto nella sua pennellata, egli ha saputo sviluppare un percorso autonomo e riconoscibile. La natura rimane lungo tutta la sua carriera primaria fonte di ispirazione, dalla carica poetica. La ricerca continua del dialogo profondo con la natura è costante in Sbrana, il quale sceglie sempre luoghi appartati, sereni e poetici, spinto da un moto interiore, che lo porta a coglierne i molteplici aspetti, come la mutazione degli effetti di luce nei repentini cambiamenti atmosferici. Attraverso soggetti essenziali, pervasi di quella serena quotidianità, Sbrana è in grado di trasmettere tutta la potenza di una natura, costruita attraverso rapide pennellate e delicati accostamenti cromatici, nella quale ricorrono atmosfere terse e cariche di sentimento.
Critiche “E’ pittore solare, pittore d’impasti brillanti, di soluzioni immediate, di orizzonti improvvisi che si aprono su colline tipicamente toscane. La pittura di Sbrana si legge da sola, parla di un mondo che ci contorna, di cose antiche, di sapori abbinati alle cose.” (Bruno Cosignani) “Sbrana distilla per noi il suo liquore, l’elisir delle cose buone.” (Raffaello Bertoli)
Mostre personali Ha tenuto mostre personali in varie città d’Italia: Lucca, Grosseto, Genova, Pisa, Pavia, Milano, Firenze, Larderello, Sasso d’Ombrone, La Spezia, Viterbo, Sarzana, Como, Venezia, Montopoli Vaidarno, Saturnia, Montignoso, Viterbo.
Premi Ha partecipato a rassegne d’arte ottenendo premi e riconoscimenti; tra i tanti ricordiamo: Premio Città di Capannori, Premio Città di Messina, Premio Città di Viareggio, 1 Biennale San Leo, 1 premio Vallechiara Pisa. Molte delle sue opere figurano in collezioni private in tutti i Paesi: Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Scozia, Africa, Stati Uniti, Canada, Austria, Belgio, Svizzera, Olanda, Romania, Bulgaria.
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