Jonathan Guaitamacchi Nato a Londra nel 1961, vive e lavora tra Milano e Cape Town. Con una formazione complessa che ha toccato lo studio di differenti discipline artistiche, si è diplomato all’Accademia di belle arti di Brera consolidando un equilibrio sospeso tra architettura e pittura. Iniziato lo studio di spazi e di volumi architettonici con disegni di figure monumentali, ha visualizzato con schizzi e bozzetti progetti architettonici per noti studi di architettura e design. Contemporaneamente all’attività di illustratore e disegnatore che lo ha visto collaborare con”La Repubblica” e “Il Giornale”, gli sono stati commissionati importanti soggetti d‘arte sacra. La sua vera vocazione si manifesta al pubblico nel 1997 quando, dopo un periodo di studi e lavori eseguiti all’interno degli impianti dismessi nell’area gasometri alla Bovisa di Milano (Azienda municipale del gas), presenta “Le macchine della luce” in una personale all’Officina della pressione. Lungimirante, precursore di quel fascino che presto avrebbe magnetizzato molti artisti e intellettuali intorno a Bovisa, sempre nel 97 vince ex-aequo l’edizione del Premio Suzzara, è presente alla XIV Quadriennale di Roma e nel 2005 alla Biennale di Pechino. Conosciuto per le sue visioni globali, alla base della sua ricerca ci sono le architetture di grandi città che diventano spunto, traccia e soggetto. Vedute metropolitane in bianco e nero caratterizzate da una sorprendente potenza pittorica e da pennellate incisive e graffianti. Ha all’attivo un centinaio di mostre e molte partecipazioni presso le più importanti fiere d’arte nazionali. Ricordiamo: British Black, Galleria G. Biasutti Torino, Galleria Russo, Roma, Milano (2010); Locations, Smac Gallery, Stellenbosh, Cape Town (2009); Linguaggi del mondo, 53° Biennale di Venezia, Palazzo Querini, Venezia (2009); West Lake International Art Festival, Hangzhou, China (2009); New York New York, Galleria Forni, Bologna (2008); Qualcosa di personale-trasformazioni di un secolo breve, Palazzo della Borsa, Sala delle Grida-Genova (2008); Acquisizione e Esposizione Collezione Farnesina, Ministero affari esteri, Roma (2008); Dark Movie, Galleria Ca’ di Fra’, Milano (2007); Lipanjie Puntin, Trieste e Roma (2006).
|