Frantisek Kupka (Opocno, Boemia [Repubblica Ceca], 23 settembre 1871 - Puteaux, Francia, 24 giugno 1957) è stato un pittore boemo (attuale Repubblica Ceca) che per lungo tempo collaborò con molte riviste anarchiche. [modifica] Biografia
Frantisek Kupka nasce il 23 settembre 1871 ad Opocno nella Boemia orientale (attuale Repubblica Ceca). Divenuto orfano molto presto , vive la sua infanzia con molte difficoltà economiche anche se ciò non sembra avergli impedito di studiare e sviluppare la propria curiosità verso il mondo. A soli quindici anni infatti, inventa un nuovo alfabeto, costituito dalla mescolanza di sritture greche, cirillico e latino, che utilizza per la redazione di un giornale. Essendo portato per le arti e il disegno in particolare, frequenta le scuole delle Belle Arti di Praga (1888) poi di Vienna (1892). Dopo essere stato espulso dall‘Accademica austriaca per le sue implicazioni con la filosofia orientale e la teosofia, nel 1896 la sua presenza è segnalata a Parigi.
«L‘Assiette au Beurre», copertina del n°42 del 11 gennaio 1902, disegno di Kupka. Stabilitosi a Puteaux, per vivere, realizza dei disegni per riviste di moda o umoristiche, dei manifesti per i cabaret di Montmartre e delle illustrazioni per libri. Kupka ha moltissimi interessi: Tolstoj l‘ha sempre affascinato. Stesso fascino esercita in lui l‘idea rivoluzionaria. Inoltre ha certamente letto i filosofi tedeschi e molte opere scientifiche, ma anche libri di astrologia, di occultismo e di teosofia, dottrine mistiche opposte alle religioni ufficiali, ecc (prima di giungere in Francia, Kupka si guadagnò da vivere anche come medium.). Tutte queste teorie avevano all‘epoca un certo successo negli ambienti anarchici a dimostrazione del suo interesse maturato in questa fase verso l‘anarchismo. Non è un militante nel senso stretto del termine tuttavia tra 1900 e 1912, Kupka frequenta gli ambienti anarchici e a questi dimostra tutta la sua simpatia. Collabora con «Les Temps nouveaux» di Jean Grave e «L‘Assiette au Beurre» (collabora a 13 numeri tra il 1903 e il 1907).
n°162 (1904) I suoi disegni sono feroci critiche alla guerra, alla diseguaglianza sociale, al mito del denaro, alle religioni uffciali, ecc. I suoi disegni non risparmiano nessun dogma. Nel 1904, Kupka sembra essersi allontanato dalle sue idee mistiche precedenti. Lascia «L‘Assiette au Beurre» all‘arrivo del nuovo proprietari, giustificando il suo allontanamento con queste parole: «non voglio che dei disegni turbino la digestione dei suoi lettori. Sono troppo rivoluzionario». «Les Temps nouveaux» sarà da lui illustrato a partire dal luglio del 1904. Jean Grave il gerente del celebre giornale, ha rapporti stretti con molti artisti (Luce, Signac, Angrand, Delannoy, Van Dongen, Jossot...), ai quali chiede un disegno d‘attualità ogni settimana. Con Kupka i rapporti sono formali ed occasionali. Tra il 1905 e il 1912, Kupka realizza una litografia, sei disegni e delle illustrazioni per Le Coin des enfants [L‘Angolo dei bambini]. Illustra anche la copertina di un opuscolo di Kropotkin Il salariato (1909), apparso precedentemente nel 1889). Infine, nel 1908 e nel 1912, farà dono delle sue opere per le tombole organizzate dal giornale per rimpinguare le sue casse. Kupka è anche l‘illustratore di L‘Homme et la Terre, libro di Elisée Reclus, celebre anarchico francese che godeva della stima (peraltro ricambaita) dell‘illustratore anarchico ceco. Ad un amico poeta, scriveva nell‘aprile del 1905: «Quel che avrei di meglio da fare sarebbe di andare ad educare le masse con un uomo come il vecchio Reclus, lasciare perdere questo stupido lirismo che spedisce dei quadri a delle esposizioni snob».
Satira anticapitalistica di Kupka Nel 1909, prepara delle illustrazioni per una nuova edizione di La grande Rivoluzione di Kropotkin. Purtroppo tutti i suoi disegni andarono perduti a causa della fine del progetto. Nello stesso anno rimane favorevolmente impressionato dal Manifesto futurista pubblicato su «Le Figaro». Dopo il 1912, non sembra che Kupka abbia avuto più dei legami con l‘anarchismo. Nel 1913 porta a termine Creazione nelle Arti Plastiche, libro che però sarà pubblicato a praga solo nel 1923. Nel 1914, partecipa alla Prima Guerra mondiale sul fronte della Somme. Dal 1915 al 1918, è membro di un‘organizzazione ceca in Francia. La sua pittura si evolverà dal divisionismo al fauvismo poi al cubismo. È in seguito considerato come uno dei pionieri non riconosciuti dell‘arte astratta. Tra il 1919 e il 1938 Kupka viene sostenuto economicamente da un amico, il collezionista d‘arte e impresario industriale Jindřich Waldes, che accumulò anche molte sue opere artistiche. Nel 1931, participa alla fondazione del movimento « Abstraction-Création » (Astrazione - Creazione) creato in opposizione alla pittura della « Nouvelle Objectivité » (Nuova Obiettività) tedesca e al surrealismo. Lascerà questo gruppo nel 1934. Nel 1936, partecipa all‘esposizione "Cubismo e Arte Astratta" al MOMA di New York. Dal 1939 al 1945, si rifugia a Beaugency con la sua compagna Eugénie Straub. Nel 1946, partecipa al primo Salone di Réalités nouvelles (Nuove realtà). Frantisek Kupka muore a Puteaux il 24 giugno 1957. Un anno dopo, il Museo d‘arte moderna di Parigi ha organizzato una retrospettiva postuma in sua memoria. [modifica] Voci correlate
František Kupka sull‘Enciclopedia Treccani
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