Vincenzo Di Giorgio nasce a Capurso, Bari il 21 Settembre 1945. Dal 1965 si è trasferito a Roma, lavora nella sua casa da dove non esce mai. Soffre di agorafobia, talora erroneamente considerata la paura degli spazi aperti a causa dell‘etimo del vocabolo stesso è una sensazione di grave disagio che l‘individuo prova allorché si ritrova in ambienti non familiari e teme di non riuscire a controllare la situazione, specie ove vi sia difficoltà a trovare una fuga immediata verso un luogo sicuro di solito la propria abitazione. Questo grave handicap gli ha impedito di frequentare mostre, gallerie, critici d’arte e dovendo vivere dei frutti della propria arte ha venduto le sue opere a commercianti d’arte ed a pochi conoscenti che visitavano con interesse le opere esposte nel suo studio laboratorio casalingo, ricavando profitti inadeguati alla bellezza delle opere. Nel mondo della pittura e scultura è pressoché sconosciuto, ma le sue qualità di ritrattista sono veramente notevoli. Ritrae i suoi personaggi, famosi o non, direttamente da una semplice fotografia, riuscendo con giochi di luce e di colori a cogliere espressioni che danno emozioni e che una foto non potrà mai regalare. Nel campo dell’Arte Di Giorgio viene considerato come uno dei migliori ritrattisti oggi in circolazione.
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