L‘universo femminile delineato con delicatezza, tra tonalità sfumate e impalpabili. E‘ soprattutto su questo versante compositivo che si è recentemente articolata la ricerca espressiva di Antonio Munciguerra.
Nato a Ponza nel 1931, ha studiato a Torino e si è presto dedicato ad affrescare alcune chiese del Piemonte. L‘attività espositiva è iniziata nella metà degli anni Sessanta e lo ha fatto conoscere a critica e pubblico di diversi centri italiani e stranieri. Pittore ma anche scultore, si è mosso dall‘astrazione per approfondire, poi, alla Nuova Figurazione. Le forme allungate ed evanescenti della produzione degli ultimi anni ricordano l‘impostazione di Modigliani.
Sue opere si trovano al Museo Civico di Anversa (Belgio), al Museo Nazionale dell‘Arma di Cavalleria a Pinerolo (Torino) e in importanti collezioni pubbliche e private in Italia e all‘estero.
Lavora prevalentemente nel Cuneese e nello studio di Ferrara.
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