Cristoforo DE AMICIS (1902-1987)
Cristoforo De Amicis nasce ad Alessandria nel 1902. Studia all‘Accademia Albertina di Torino e dal 1920 al 1925 all‘Accademia di Brera a Milano sotto la guida di Ambrogio Alciati. Nel ‘24 vince il Premio Hayez riservato ai migliori allievi. Sono gli anni del nascente Novecento e gli ideali di quel tempo: la serenità della composizione sobriamente narrativa, la misura dei volumi e degli spazi, il richiamo alla cultura figurativa del quattrocento, che saranno conservati dall‘artista, negli anni successivi della sua formazione, come matrice di uno stile solenne, comune ai grandi maestri del tempo. Nei primi anni trenta, nel fervore innovativo dei giovani artisti milanesi, frequenta gli studi di via Solferino e il ritrovo del Caffè Mokador di Piazza Beccaria. Sono con lui gli amici pittori: Lilloni, Del Bon, De Rocchi, Spilimbergo ed il critico Edoardo Persico. Un gruppetto fra i migliori artisti della nuova generazione avvinto dal fascino illuminante di una visione poetica della realtà e dalla ricerca di un modo possibile per tradurla in pittura. Dal 1927 De Amicis è presente alle più impotanti manifestazioni d‘arte: mostre del "Novecento Italiano" a Milano, Parigi, Zurigo, Oslo, Monaco, Buenos Aires; Biennali di Venezia, Premio Bergamo, Quadriennali di Roma, Triennali di Milano, Premio Marzotto, Premio Fiorino. Fra i riconoscimenti conseguiti vanno segnalati: medaglia d‘oro alla Biennale di Brera del ‘27, Premio Medardo Rosso del ‘39, Premio Pelizza da Volpedo del ‘53, Premio Bagutta del ‘67 e il conferimento della Medaglia d‘Oro del Comune di Milano del 1980. De Amicis muore a Milano nel 1987.
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