Luca Giovagnoli (Rimini 1963).
Nasce a Rimini nel 1963, città dove vive e lavora.
Il suo rapporto con la città di Milano si è sempre più intensificato, tanto che oggi, artisticamente, è la sua seconda città. Tuttavia, Rimini rimane sempre importante, come dichiarato da lui stessa in un‘intervista: "Io penso che il luogo in cui vive un artista, lasci sempre in qualche modo un segno nelle sue opere. Io mi diverto molto a dipingere e credo che questo lo si colga nei miei lavori, forse è dovuto all‘atmosfera della mia città."
Nel suo lavoro si coglie forte l‘aspetto narrativo, anche se per lo più si tratta di opere quasi astratte, concettuale. Sempre l‘artista ha detto al proposito: "Il filo conduttore dei miei (...) lavori è proprio il racconto. Queste opere nascono ascoltando le storie della gente, in un bar o al ristorante, spesso involontariamente mi ritrovo ad ascoltare fatti o situazioni di persone sconosciute, questi racconti io li ritrovo estremamente stimolanti come spunto per cominciare un quadro. Una volta in studio, elaboro la storia che il più delle volte coincide con una situazione già vissuta da tutti noi, poi anche con l‘aiuto di immagini a volte scoperte e scaricate da visibility comincio a costruire il quadro." Artista solo apparentemente legato ad un modo tradizionale di dipingere, Giovagnoli è attento all‘evoluzione e alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Sempre in una sua dichiarazione, al proposito egli afferma, parlando di Internet e globalizzazione: "Non vedo come uno strumento così straordinario, veloce e ricchissimo di informazioni di ogni tipo possa impoverire una cultura. Sono convinto che ogni tipo di contaminazione culturale che avvenga tramite Internet o un‘altra qualsiasi forma di comunicazione crea un arricchimento reciproco per società e culture diverse."
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