PIETRO ANNIGONI (MILANO, 7 GIUGNO 1910 – FIRENZE, 28 OTTOBRE 1988) È STATO UN PITTORE ITALIANO, SOPRANNOMINATO IL PITTORE DELLE REGINE DALLA STAMPA DEL TEMPO.
IL SUO STILE EVIDENZIA L‘INFLUENZA DEL RINASCIMENTO ITALIANO E DEL REALISMO, IN CONTRASTO CON GLI STILI DI RITRATTO PROPRI DEL MODERNISMO E POSTMODERNISMO IN AUGE NEGLI ANNI DELLA SUA ATTIVITÀ.
SPECIALIZZATO IN RITRATTISTICA, LA SUA ATTIVITÀ È NOTA SOPRATTUTTO PER IL RITRATTO DEL 1955 DI ELISABETTA II DEL REGNO UNITO (NATIONAL PORTRAIT GALLERY, LONDRA), SEBBENE SOGGETTI FREQUENTI DEI SUOI LAVORI FOSSERO PERSONE DISAGIATE E SENZA FISSA DIMORA.
MELDOLA (FO), 1966: ANNIGONI RICEVE UNA CAVEJA IN FERRO BATTUTO DA TONINO SIMONCELLI, ORGANIZZATORE DELLA MOSTRA, ALLA PRESENZA DEL SINDACO DELLA CITTÀ AURELIO STRADA.DAL 1929 IN POI E IN PARTICOLARE DAL 1966 AL 1988, IL SUO PERIODO PIÙ FECONDO, È TUTTO UN SUSSEGUIRSI DI MOSTRE PRESTIGIOSE DI CUI MOLTE ALLA ROYAL ACADEMY DI LONDRA. TRA LE MOSTRE EFFETTUATE IN ITALIA SI RICORDANO PER IL NOTEVOLE SUCCESSO OTTENUTO QUELLE DI MILANO (GALLERIA CORTINA, 1968, E GALLERIA LEVI, 1971).
IL 2 APRILE 1966 SI TENNE A MELDOLA (FO) UNA MOSTRA PERSONALE DELL‘ARTISTA, IN OCCASIONE DELL‘INAUGURAZIONE DI UNA GALLERIA DEDICATA AL PITTORE LUIGI MICHELACCI. DAL 2 AL 27 DICEMBRE 2006, NELLA RICORRENZA DEL TRENTENNALE DI QUESTO EVENTO, SI È TENUTA A MELDOLA UNA MOSTRA COMMEMORATIVA DELL‘ARTISTA CON L‘ESPOSIZIONE DI VARIE OPERE.
SUOI AFFRESCHI SI TROVANO NELL‘ABBAZIA DI MONTECASSINO, NEL CONVENTO DI SAN MARCO A FIRENZE (DISCESA DALLA CROCE - MORTE DI ABELE), NELLA BASILICA DI SANT‘ANTONIO A PADOVA ED IN MOLTE ALTRE LOCALITÀ.
UNA DELLE OPERE PIÙ IMPORTANTI DA LUI ESEGUITE È IL CICLO PITTORICO DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI S. MICHELE ARCANGELO A PONTE BUGGIANESE. VI HA LAVORATO DAL 1967 SINO ALLA MORTE, CON L‘AIUTO DI VARI ALLIEVI. NEL 2008 È STATO APERTO A VILLA BARDINI A FIRENZE IL "MUSEO PIETRO ANNIGONI".
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