Giovanni Tariello è nato a Castel Morrone (Caserta) nel 1950. Dopo aver frequentato l‘Istituto d‘Arte di San Leucio (Caserta), ha completato gli studi presso l‘Accademia di Belle Arti di Napoli, sezione pittura, come allievo di Giovanni Brancaccio, Armando De Stefano e Crescenzo Del Vecchio. Le sue prime esperienze pittoriche sono databili agli inizi degli anni Settanta.
Nel 1971 fonda, insieme ad Attilio Del Giudice ed altri, il Gruppo "Junk Culture", che ha una propria sede espositiva in Caserta, il "44 Studio Junk Culture". Sempre nel 1971 collabora alla Cellula Grafica della "Comune Sud" per la rivista "No", curata da Luca (Luigi Castellano); sul n. 3 di "No" è riprodotto un suo quadro. Nel 1976 è tra i fondatori a Caserta del Collettivo Terra di Lavoro (poi Linea continua Terra di Lavoro), partecipando agli interventi a Castel Morrone, Marcianise, Mercato San Severino e Gaeta. Dal 76 ad oggi, pur continuando a realizzare interventi, incontri, come lui stesso li definisce, in gallerie e in spazi aperti, ha proseguito la propria ricerca estetica da studio, con una produzione continua di opere pittoriche e plastiche. Giovanni Tariello ha sempre amato vivere intensamente l’arte, confrontandosi anche con altri linguaggi, come la musica, la danza, il teatro, il cinema, la fotografia, la letteratura.
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