Domenico Cantatore (Ruvo di Puglia, 16 marzo 1906 - Parigi, 22 maggio 1998) è stato un pittore e illustratore italiano. Dalla Puglia, nel 1924 si trasferisce a Milano dove inizia a dipingere e a frequentare il gruppo di artisti legati al movimento artistico Corrente e nel 1929 tiene la sua prima personale alla Galleria Milano. Grazie all‘aiuto di un amico, nel 1932 si trasferisce a Parigi, dove conoscerà a fondo gli impressionisti, nonché la pittura di Pablo Picasso e dei fauves. Del periodo parigino restano un quaderno e qualche puntasecca. Nel 1934 espone alla Galleria del Milione i disegni del periodo parigino.[1] Partecipa successivamente al Premio Bergamo, alla Biennale di Venezia, che gli dedicheranno pareti e sale personali e alla Quadriennale di Roma, dove entrerà a far parte della "Commissione per gli inviti" della VII edizione del 1955. Personali alla Galleria Barbaroux, alla Galleria Genova, alla Galleria Annunciata e Galleria Gianferrari. Dal 1940 è nominato per chiara fama titolare della cattedra di "Figura disegnata" presso il Liceo artistico e nel 1950 diventa titolare della cattedra di "Pittura" presso l‘Accademia di belle arti di Brera di Milano.
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