Jasper Johns crebbe ad Allendale, in Carolina del Sud, e riguardo a questo periodo della sua vita ebbe a dire: « nel luogo dove sono cresciuto non c‘erano artisti e non c‘era arte, quindi non sapevo veramente cosa significasse. Pensavo che significasse che sarei stato in una situazione differente rispetto a quella in cui stavo. » Johns studiò alla università della South Carolina dal 1947 al 1948, per un totale di tre semestri. Si spostò poi a New York e studiò per un breve periodo nel 1949 alla Scuola di Design "Parsons". Verso la metà degli anni cinquanta Jasper Johns si impose sulla scena artistica americana instaurando un nuovo rapporto tra immagine reale e immagine dipinta. La sua attenzione era rivolta alla realtà del quotidiano, del comune e del banale; in Tre bandiere, tripla rappresentazione della bandiera statunitense realizzata nel 1958 con la tecnica dell‘encausto attuò infatti una rappresentazione piatta e tautologica del soggetto, al limite del figurativo. Come già detto, fu uno dei principali esponenti del New Dada, la corrente artistica americana molto vicina al Nuovo Realismo francese, per la quale gli oggetti di uso comune vengono inseriti in un‘opera d‘arte, così come già si era visto nell‘arte Dada di Marcel Duchamp. Il rifiuto dell‘espressionismo astratto lo portò a privilegiare gli aspetti formali e costitutivi dell‘immagine e a ridurre al minimo la componente gestuale del proprio intervento. Il problema della rappresentazione del reale trovò in Johns una possibile soluzione attraverso l‘inserimento dell‘oggetto stesso (il ready-made) all‘interno del dipinto. L‘artista spiega che nelle sue opere si trovano quegli oggetti "[...] che si guardano, ma che non si vedono". Un discorso simile agli "impacchettamenti" dei monumenti di Jean-Claude e Christo. [modifica]
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