Carlo QUAGLIA (1903 Terni-1970 Roma)
Carlo Quaglia (Terni 1903-1970) L‘irrequieto Carlo Quagliaalterna gli studi musicali a quelli di economia e commerciodiplomandosi. Entra poi nella carriera bancaria che lasciaper l‘Accademia Militare di Modena dove diviene ufficiale effettivoe come tale partecipa al secondo conflitto mondiale incolonia. Catturato ad Agedabia è trasportato inIndia, alle pendici dell‘Himalaya, e vi rimanefino all‘ottobre del 1945. Colà, come già nelleprecedenti peregrinazioni in Italia durante le quali aveva visitatogallerie e mostre ed avvicinato artisti, continua adoccuparsi di pittura, e dopo che è stato congedato anche a Roma dove ha fissato la sua residenza. Tiene mostrepersonali in varie città d‘Italia, a Parigi, partecipa ad esposizioni internazionali o nazionali come la Quadriennale romana e la Biennale di Venezia, insegna (dal1955 al 1957) all‘ « Accademia Roma per stranieri > .La pitturadi Quaglia si fa baroccheggiante (stemmi sul Campidoglio, casa barocca ai Cerchi, il capriccioso campanile dellachiesa di Sant‘Ivo alla Sapienza, la fontana dei fiumi alCirco agonale) Ma ciò che ancora impressiona nel pittore di Terni èla sua predilezione per il rosso, in tutte legradazioni. Il rosso che è colore di Roma, cosìnei palazzi, nelle case borghesi e nella maggior partedelle altre sue costruzioni.
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