Artisti
Guidi, Virgilio ( 1891 - 1984 )
CENNI BIOGRAFICI
1891
Nasce a Roma
1912-1913
Dopo gli studi all‘Istituto Tecnico ed all‘Accademia delle Belle Arti di Roma (studi peraltro non completati per dissensi con i professori) inizia a dipingere con continuità e ad esporre.
Rappresenta principalmente paesaggi romani con un‘appassionata ricerca sulla luce, tema che lo accompagnerà tutta la vita.
1915-1920
Continua a dipingere figure, ritratti e paesaggi, ma le gravi difficoltà economiche della sua famiglia gli impongono di assumere vari incarichi, come decoratore e disegnatore.
Espone nel 1915 nella III Secessione Romana
1921-1925
Espone alle Biennali veneziane del 1922 e 1924 ed inizia a vendere i suoi dipinti.
Entra in contatto con gli artisti e gli uomini di cultura di Roma (de Chirico, Ungaretti, Cardarelli, Roberto Longhi).
1926-1930
Partecipa alle Mostre del Novecento Italiano alla Permanente di Milano nel 1926 e 1929.
Nel 1927 è chiamato alla cattedra di pittura all‘Accademia delle Belle Arti di Venezia, ove si trasferisce con la moglie.
Partecipa alla Biennale del 1928, non senza polemiche e contrasti.
Non piace a molti, infatti, il suo atteggiamento polemico rivoluzionario ed innovatore, che lo porta ad occupare con un gruppo di allievi, nel 1930, una villa per fondarvi una libera scuola di cultura moderna.
1932-1940
E‘ in contatto con de Pisis e con i pittori della Scuola Romana.
Nel 1935, a seguito dell‘ostilità dell‘ambiente veneziano, si trasferisce a Bologna, dove insegnerà all‘Accademia.
Espone alla Biennali del 1936 e 1940 (sala personale).
1941-1946
Durante la guerra à prima a Bologna poi, all‘avanzare del fronte, nuovamente a Venezia, che raggiunge da Bologna in bicicletta. La sua famiglia è a Roma.
1947-1950
A Venezia è in contatto con Afro, Turcato, Vedova e Pizzinato. Si interessa ai problemi dello spazio e realizza marine che sono puri piani di colore, e Figure nello spazio.
Espone alla Biennale del 1948.
Nel 1950 aderisce allo Spazialismo, animato da Lucio Fontana.
1950-1970
Come sua abitudine, dipinge per cicli.
Realizza le Figure nello spazio, Angoscia, Presenze, Marine nel 1952-1955, poi le Figure emblematiche (1957), Tumulti (1960), Architetture cosmiche (1961), Grandi occhi (1963).
Ha sale personali alle Biennali del 1954 e 1964.
Presenta un‘ampia antologica a Venezia (Ala Napoleonica del Comune) nel 1962 ed una a Bologna (Museo dell‘Archiginnasio) nel 1971.
Muore a Venezia nel 1984.
BIBLIOGRAFIA SCELTA
R. Tassi, Virgilio Guidi - Opere dal 1924 al 1981, cat. Argenta, 1981
AA.VV., Virgilio Guidi 1912-1948, cat., Castello Estense, Mesola, 1987
AA.VV., Virgilio Guidi, Mazzotta, 1991
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