MUSSOLINI ROMANO FORLÌ 1927
FIGLIO DI BENITO MUSSOLINI E DI DONNA RACHELE, NASCE
A FORLÌ IL 26/9/1927. INCOMINCIÒ A DIPINGERE NEL 1945
SOTTO LA GUIDA DEI PITTORI CUCURRA E TERRACINA DI NAPOLI.
LAVORA CON GRANDE SERIETÀ, SUONA, COMPONE MUSICA JAZZ,
SCRIVE, MA LA SUA "IDEA FISSA" RIMANE LA PITTURA E LO DIMOSTRA
L‘INTERESSE CON CUI EGLI REALIZZA LE SUE OPERE.
INFATTI, IL PAESAGGIO, LA NATURA MORTA, IL SOGNO
ASTRATTO DEL PASSATO, I SUOI PIÙ CARI RICORDI,
I VOLTI DI BELLISSIME DONNE, I SUOI CLOWN, LE SCENE ZINGARESCHE,
I CARNEVALI DI VENEZIA E LA CONTINUA RICERCA DI NUOVI SCENARI,
SONO IL FASCINO, IL COLORE E LA REALTÀ DELLA SUA TAVOLOZZA.
LA SUA MUSA ISPIRATRICE È SEMPRE LA MUSICA:
SOGNO E MUSICA VIBRANO NEL COLORE.
"PITTURA MUSICALE".
E‘ IL PITTORE ITALIANO CONTEMPORANEO PÌÙ CONOSCIUTO
IN TUTTO IL MONDO.
ROMANO DICE: " NON INTENDO TRASMETTERE MESSAGGI
SOCIALI (SE VE NE SONO), MI BASTA CHE LA GENTE
POSSA DIRE CHE I MIEI QUADRI SONO BELLI DA VEDERE."
UNA PERSONALITÀ COSI CONTROVERSA APPARE OGGI IN ITALIA
SOTTOVALUTATA, MA IN EUROPA ED IN AMERICA, LA SUA OPERA
È APPREZZATA, VALUTATA E CONSIDERATA, RAGGIUNGENDO
I VALORI DEI MAESTRI DEL NOVECENTO PIÙ CELEBRI.
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