ALDO GENTILINI, NATO A GENOVA IL 7 FEBBRAIO 1911 FU UN PITTORE AUTODIDATTA. LA SUA PITTURA, PUR ESSENDO ASTRATTA, HA IN SE UNA MATRICE FIGURATIVA. SEGUÌ CORSI DI FILOSOFIA. FU CONSIGLIATO DA DON ORIONE A RITIRARSI IN MONASTERO, RIMANENDOVI TRE ANNI IN CLAUSURA.ALDO GENTILINI ERA GRANDE AMMIRATORE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI E PERCIÒ NON SI ADEGUAVA AL SISTEMA COMMERCIALE. HA IMITATO IL SANTO PER ESSERE ARTISTA PRATICANDO L’ASCETISMO.
NELLA SUA FIGURA TORMENTATA, LE DUE NATURE, QUELLA UMANA E QUELLA ESTETICA, COINCIDONO PERFETTAMENTE. BENE HA SCRITTO DI LUI CURZIA FERRARI, QUANDO AFFERMA CHE ALDO GENTILINI RIESCE A "SCARDINARE UOMINI E OGGETTI PER RIMESCOLARE I FRAMMENTI IN "GOUACHES", QUADRI E SCULTURE CHE SEMBRANO RICONDURCI, ATTRAVERSO IL COLORE O LA FORMA A UNA PRIMORDIALE ANALISI DELLA MATERIA".
DOMINGA DE LA QUINTANA LO TITOLA COME UN EPIGONO DEL CUBISMO, "UNA REALTÀ SQUARCIATA NEI SUOI PARTICOLARI PIÙ RECONDITI E RICOMPOSTA SECONDO SCHEMI SEMPRE DIVERSI".
LA RIVISTA "PANORAMA" DEL 1963 DEFINISCE ALDO GENTILINI "PITTORE DI TUTTE LE INQUIETUDINI DEL NOSTRO TEMPO".
1953 - MOSTRA A GENOVA ALLA GALLERIA S. MATTEO
1958 - MOSTRA A MILANO ALLA S. FEDELE CON FONTANA E CON L‘ASSISTENZA DI PADRE FAVERO E DI KAISSERLIAN
1959 - MOSTRA A ROMA AL PALAZZETTO VENEZIA
DAL 1960 AL 1967 VARIE MOSTRE A COURMAYEUR, CAMOGLI, VARAZZE, PORTOFINO, GENOVA, CHAMONIX, SION ED ALTRE LOCALITÀ.
1968 - MOSTRA ALLA GALLERIA EUROPA A MILANO
1969 - MOSTRA ALLA GALLERIA TAVOLOZZA DI ROMA
1970 - MOSTRA ALLA GALLERIA GLOBARTE DI MILANO
1973 - MOSTRA AL CHIOSTRO S. SALVATORE DI PIETRASANTA
1975 – MILANO – MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA – MOSTRA ANTOLOGICA DI PITTORE E SCULTORE
1976 - LUGANO – SVIZZERA – PERSONALE
1992 - VOLPEGLINO (AL) - RETROSPETTIVA
2003/2004 - FIRENZE - MITOLOGIE DEL PRESENTE
|